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Saturday, December 02, 2006

Perchè non sono a Roma

Mentre scrivo, il "popolo" della Casa delle Libertà si appresta a manifestare sotto la guida di Silvio BERLUSCONI.
Non so se l'evento avrà successo ma, comunque vada, per i LIBERALI, quelli veri, non è un gran giorno.
Ogni anno l'Azienda per cui lavoro mi misura sugli obiettivi. Se non riesco a centrarli devo dire addio ai premi di produttività e, spesso, a opportunità professionali e di carriera.
Miei giovani e entusiasti amici di TOCQUE-VILLE, così va il mondo!!
Questa è la cruda realtà di tutti i giorni!...e noi siamo convinti che debba andare così, vero?
Stranamente, però, per Silvio BERLUSCONI tutto ciò non vale. Anzi, migliaia di persone sono disposte a seguirlo sulla pericolosa strada del Populismo alla Peron.
Tuttavia, i LIBERALI, quelli veri, devono basarsi sui dati oggettivi e non su ideologismi di parte o tifo da stadio.
E se si guardano i dati, liberi dai condizionamenti e, mi sia consentito, con atteggiamento anglosassone, l‘appoggio incondizionato al Cavaliere appare molto discutibile.
Berlusconi ha appena terminato 5 anni alla guida del Governo Italiano e, da un punto di vista LIBERALE, quali sono stati i risultati concreti? quelli come me che lo hanno votato sperando nella rivoluzione LIBERALE, cosa hanno ottenuto?
Ho già avuto modo di affrontare questo tema in un passato post.
Ma oggi, dato lo speciale evento di Roma, vale la pena riproporre le seguenti domande al Cavaliere..
1) perchè, negli anni del tuo Governo, non hai ridotto il Debito Pubblico italiano?

2) perchè non hai riformato gli ordini professionali?

3) perchè non hai pigiato sull'accelleratore della riforma previdenziale?

4) perchè hai fatto votare questa vergognosa legge elettorale che ci ha fatto tornare indietro di 20 anni?
Qualsiasi siano la risposte, il dato di fatto è che le riforme LIBERALI non ci sono state.
Molti LIBERALI (me compreso) ammirano tanto il sistema STATI UNITI.
Questi tempi sono l‘occasione giusta per sentirci un po‘ statunitensi e prendere atto che è necessario voltare pagina con una nuova classe dirigente, più giovane e più coraggiosa dell‘attuale.
Se questa classe dirigente non c‘è.....siamo messi male, perchè l‘alterativa populista si farebbe sempre più concreta.
A cominciare da P.za San Giovanni.

3 Comments:

Blogger Nuno Ma said...

Questo blog mi piace parecchio. Complimenti per la configurazione, l'estetica e i contenuti!

4:37 pm  
Blogger Jakala said...

Decisamente le tue domande risultano importanti, sopratutto in ottica del futuro. Come hanno dimostrato gli ultimi avvenimenti Berlusconi giocoforza dovrà passare la mano a breve, ma a chi?

2:24 pm  
Blogger Azimut72 said...

jakala,

ho paura che sarà FINI.

Ottimo politico e buon statista ma...non è un liberale.

all'italia urge un liberale di scuola anglosassone abbastanza giovane e sufficientemente autorevole.

ma non vedo molti (uno è alla BANCA D'ITALIA)...ma anche se arrivasse è tutto da dimostrare che il sistema politico gli permetterebbe di fare quello che deve.

ciao
Daniele

2:12 pm  

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