I costi del Debito Pubblico nei periodi di turbolenza
Ormai si muove in zona 70 punti base; se la situazione rimarrà così per tutto il 2008, gli italiani dovranno sborsare circa 8 miliardi di euro in più, solo di interessi.
E' probabile che alcuni grossi investitori (hedge funds?), in previsione di tempi peggiori, stiano trasferendo i loro capitali verso lidi più sicuri come la Germania. Di conseguenza, al fine di finaziare il Debito Pubblico, l'Italia è costretta a pagare di più i sottoscrittori dei titoli di Stato.
Dato che ormai il background etico dell'Italia è totalmente distrutto, mi aspetto che, in tempi di elezioni, sia da Destra che da Sinistra, si griderà alla speculazione internazionale.
Niente di più sbagliato.
La vera causa prima del fenomeno e' l'enorme Debito Pubblico italiano che corrisponde a circa il 104% dell'intero PIL.
Questa situazione rende l'Italia un asset "meno sicuro" rispetto a nazioni che hanno i conti migliori dei nostri e spingono gli investitori a cercare "porti" più sicuri per i loro capitali.
Si fa un gran parlare di programmi e ricette quando basterebbe un unico punto: "abbassare il rapporto debito/pil al 90% nei prossimi 5 anni".
Ma sarebbe doloroso....
1 Comments:
Buongiorno,
per quanto riguarda l'incompatibilità tra il principio di trasparenza e il nostro paese, vorrei solo aggiungere che ogni percorso inizia sempre con un primo passo. Ecco la mia pretesa.
Chiedo scusa se ho risposto qui, ma non sapevo dove farlo.
Grazie,
Leonardo Arcioni
Post a Comment
<< Home