La sindrome di Achab
[...]
"Oh, mio capitano! mio capitano! Nobile anima! Grande vecchio cuore, dopo tutto! Perchè qualcuno dovrebbe dare la caccia a quell'odioso pesce? Via con me! Fuggiamo queste acque mortali! Torniamo a casa!..." [...]
Ma Achab aveva distolto lo sguardo; come un albero da frutto malato, si scosse e lasciò cadere al suolo la sua ultima mela incenerita.
"Cos'è mai? Quale cosa ignota, imperscrutabile e inumana, quale astuto e crudele signore e padrone nascosto, quale spietato imperatore mi comanda, perchè, contro tutti gli affetti e i desideri naturali, io debba continuare per tutto il tempo a spingere, e a sollecitare, a costringer me stesso, rendendomi temerariamente pronto a fare ciò che nel mio vero, naturale cuore non oserei neppure di pensare? E' Achab veramente Achab? Sono io, Dio mio, o chi altro a sollevare questo braccio?..."
[...]
Tratto da "MOBY DICK" di Herman Melville
Traduzione ( bellissima N.d.C. ) e cura di Pietro Meneghelli
pag. 417
Newton & Compton Editori
2004
*********
Così, circa 160 anni fa, Melville esprimeva, tramite il capitano Achab, le sue convinzioni sui destini dell'Umanità.
Sono sostanzialmente d'accordo con lui.
"Oh, mio capitano! mio capitano! Nobile anima! Grande vecchio cuore, dopo tutto! Perchè qualcuno dovrebbe dare la caccia a quell'odioso pesce? Via con me! Fuggiamo queste acque mortali! Torniamo a casa!..." [...]
Ma Achab aveva distolto lo sguardo; come un albero da frutto malato, si scosse e lasciò cadere al suolo la sua ultima mela incenerita.
"Cos'è mai? Quale cosa ignota, imperscrutabile e inumana, quale astuto e crudele signore e padrone nascosto, quale spietato imperatore mi comanda, perchè, contro tutti gli affetti e i desideri naturali, io debba continuare per tutto il tempo a spingere, e a sollecitare, a costringer me stesso, rendendomi temerariamente pronto a fare ciò che nel mio vero, naturale cuore non oserei neppure di pensare? E' Achab veramente Achab? Sono io, Dio mio, o chi altro a sollevare questo braccio?..."
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Tratto da "MOBY DICK" di Herman Melville
Traduzione ( bellissima N.d.C. ) e cura di Pietro Meneghelli
pag. 417
Newton & Compton Editori
2004
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Così, circa 160 anni fa, Melville esprimeva, tramite il capitano Achab, le sue convinzioni sui destini dell'Umanità.
Sono sostanzialmente d'accordo con lui.
1 Comments:
Benvenuto in Tocque-Ville. Non credo ci conosciamo, ma vista la descrizione del tuo profilo potremmo avere molto da dirci.
A presto.
J
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